Cos’è un telescopio rifrattore? Come funziona, quanto costa e cosa si può vedere

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Il telescopio rifrattore è stato il primo telescopio creato dall’uomo nei primi anni del 1600. Nonostante sia stato il primo modello, il telescopio rifrattore è tutt’ora ampiamente utilizzato per osservare le stelle e altri corpi celesti.

In questo articolo scopriremo come funziona il telescopio rifrattore (chiamato anche telescopio a rifrazione) quali sono i suoi vantaggi e i suoi limiti.

telescopio rifrattore

Che cos’è un telescopio rifrattore?

Un telescopio rifrattore è composto da 2 lenti. Uno è all’oculare e l’altro è la lente dell’obiettivo. La lente dell’obiettivo riceve i raggi luminosi dalla sorgente e li concentra in un unico punto. L’immagine si forma nel punto focale (il punto in cui sono focalizzati i raggi luminosi).

Successivamente, la lente dell’oculare raccoglie le luci rifratte e le trasmette all’occhio. La lente dell’oculare è responsabile dell’ingrandimento e determina quale sarà l’ingrandimento.

 

Quali sono gli elementi principali di un telescopio rifrattore?

Lente obiettivo

L’obiettivo è la lente più grande, quella che raccoglie la luce. Più grande è la lente, più luce è in grado di raccogliere e di conseguenza si potrano vedere corpi più lontani in modo nitido.

Lente oculare

La lente oculare è responsabile dell’ingradimento del telescopio. Sostituendo la lente oculare è possibile quindi variare lo zoom passando ad esempio da 50x a 100x. Esiste però un limite oltre il quale non è possibile andare pena la distorsione e sfocatura dell’immagine.

Come funziona un telescopio rifrattore?

Come detto prima, i telescopi rifrattori hanno 2 tipi di lenti: la lente dell’obiettivo e la lente dell’oculare.

La lente dell’obiettivo raccoglie la luce dall’oggetto che vogliamo vedere (supponiamo la Luna). Quindi piega i raggi di luce e li concentra in un unico punto. Questo punto è noto come punto focale. Il punto focale è estremamente importante perché questo è il punto in cui si forma l’immagine. In questo caso, l’immagine della Luna si formerà nel punto focale.

Quindi i raggi di luce dal punto focale raggiungono la lente dell’oculare e la lente dell’oculare ingrandisce l’immagine formata nel punto focale. Oculari diversi possono offrire ingrandimenti diversi della stessa immagine formata nel punto focale.

Questo è il semplice principio di funzionamento di un telescopio rifrattore.

Diagramma telescopio rifrattore

Quali sono le caratteristiche principali da considerare per l’acquisto di un telescopio a rifrazione e quanto costa?

In base a quanto abbiamo imparato nei paragrafi sopra, La dimensione della lente obiettivo è cruciale per la qualità di un telescopio. Più è grande, più è possibile ingrandire le immagine e quindi vedere corpi lontani in modo pulito e nitido. Con un obiettivo di 4cm è possibile vedere la luna, ma con un obiettivo di 12cm è possibile apprezzarne ancora di più i dettagli.

I telescpi a rifrazione, rispetto ai telescopi riflettori sono meno costosi, più maneggevoli e richiedono meno manutenzione. Se sei un principiante che vuole vedere la luna o i pianeti, il telescopio rifrattore è ciò che fa per te!